Strozzapreti
Questa è la classica ricetta per preparare i tradizionali strozzapreti.
L’etimologia del nome è sconosciuta. L’interpretazione meno fantasiosa, e più probabile, lega il nome a quel movimento secco e deciso con cui le massaie romagnole ‘strozzano’ le striscioline di sfoglia per ottenere la classica forma degli strozzapreti. Una leggenda tradizionale narra un fantomatico episodio avvenuto nel paese di Manfredonia nei confronti di un prete: lo sfortunato di nome Matteo Marino, dopo un pellegrinaggio alle grotte di Monte sant’Angelo per vedere l’arcangelo Michele, si fermò in un’osteria mal frequentata. L’oste, perfido anch’esso, decise di fare un dispetto al prete e chiese alla moglie di inventare un tipo di pasta gustosa ma che facilmente avrebbe potuto “strozzare” l’avventore.
Ingredienti (per 8 – 10 persone):
1 Kg. di farina 0
un pizzico di sale
acqua (3-4 dl)
Preparazione:
Disponete la farina a fontana, versate all’interno l’acqua e il sale ed impastate fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Lasciatelo riposare circa 10 minuti avvolto in una pellicola o in un canovaccio. Tirate poi una sfoglia spessa circa 2 mm. Arrotolate la pasta sul mattarello, sfilate e tagliate delle strisce di circa 1,5 cm. di larghezza.
Inumiditevi i palmi delle mani ed arrotolate tra i due la pasta. Rompetela ad una lunghezza di circa 8-10 cm. Disponeteli su vassoi infarinati, poi cuoceteli in abbondante acqua salata. Saltateli in padella con il condimento scelto.
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